Finis Terrae è un gioco da tavolo nato in Italia, più precisamente in Reggio Emilia, creato da due fratelli, Emanuele e Francesco Sassi Zanichelli. Finis Terrae nasce come “progetto totalmente plastic free, realizzato con carta riciclata, legno e pregiati materiali di recupero industriale”. ma non è soltanto questo che lo rende appetibile come progetto. A differenza di altri progetti “sostenibili”, Finis Terrae risulta qualitativamente ben definito e alla pari di altri lavori che non badano all’ambiente.
Premettiamo che abbiamo giocato solo un prototipo del gioco, e quindi alcune cose potrebbero cambiare nel corso del tempo. Se volete esplorare meglio questo progetto, vi invitiamo a dare un’occhiata al loro crowdfunding, stabilito sulla piattaforma italiana Ideaginger, cliccando qui. Ringraziamo Emanuele e Francesco per averci fatto provare il gioco in anteprima.
Finis Terrae
Finis Terrae, a primo impatto, può ricordare vagamente Carcassonne, ma a tema piratesco. Dai primi turni si riesce ad evincere la singolarità del gioco, infatti piazzare le tessere della mappa è una delle tante meccaniche del gioco.
Saranno presenti varie azioni a noi accessibili durante i turni, che variano dall’inflazione (comune a tutti i giocatori) fino ad arrivare all’abbordaggio di navi avversarie.
Il gioco si basa molto sull’esplorazione, ogni giocatore avrà una nave, e in base alle caselle che i giocatori piazzeranno, si potranno prendere più o meno risorse, e costruire dei porti in luoghi specifici.
Meccaniche Nello Specifico
Finis Terrae si può dividere in due grosse fasi:
la prima che ci consentirà di piazzare le tessere della mappa, fatto ciò, il primo giocatore, che è quello situato più ad Est degli altri (essendo il primo a vedere il sole), svelerà la carta meteo, con 3 variabili disponibili, tempo soleggiato, tempo piovoso e tempesta.
Ogni carta meteo possiede le sue particolarità e meccaniche.
Alla fine della prima fase si dovranno tirare dei dadi per determinare l’inflazione e il movimento comune.
L’inflazione varia da 1 a 6, mentre per il movimento saranno disponibili dei dadi personalizzati creati appositamente per il gioco, ovvero dei D6 che hanno un minimo di 2 fino ad un massimo di 6, il numero “1”, è rimpiazzato con un “3” extra.
La seconda fase, inizia con l’esplorazione della mappa; questa esplorazione varia di turno in turno, in base al movimento comune e dipendentemente dal meteo.
in questa fase si avranno disponibili molte azioni, che variano dal semplice recuperare risorse, fino alla costruzione di porti. È disponibile anche un’altra opzione, ovvero quella di alzare la Jolly Roger per diventare pirati!
Questa meccanica vi permetterà di attaccare gli altri giocatori, per rubargli delle risorse. Questa decisione è un arma a doppio taglio, perché come noi potremo attaccare tutti, tutti potranno attaccare noi.
Vi è infine un’ultima meccanica, “la nave dei Pirati“, ma con la bandiera rossa. Questa nave risulta simile al concetto dei banditi nel gioco da tavolo Catan, ovvero un “PNG”, che a turno verrà controllato da un giocatore diverso, potrà attaccare le navi di tutti i giocatori.
Finite queste fasi, il gioco si struttura in loop fino a quando non verrà rivelata la carta “Finis Terrae” (nascosta casualmente tra le ultime carte meteo), tale evento determinerà l’inizio del turno finale della partita.
In Conclusione
Spesso per ingranare con questa tipologia di giochi è necessaria una partita di prova, o un bagaglio minimo di esperienza nei giochi da tavolo “Europei“, ma grazie alla spiegazione di Antonio Mantico, che fa parte del gruppo Gdt roma Players, e alla nostra moderata esperienza con i giochi da tavolo, anche la prima partita è risultata subito pienamente fruibile.
Il gioco è validissimo, e mentre parlavamo al tavolo con Antonio Mantico, è uscito fuori, di comune accordo, che Finis Terrae è un gioco “colloquiale“, dove davvero vincere non importa, ma l’importante risulta giocare e divertirsi, facendo le azioni di cui si ha più voglia.
Ringraziamo anche Simone Mazzi, per averci aiutato con la stesura di questo articolo, in quanto nostro specialista del settore dei giochi da tavolo