Mucche nel Metaverso, tra Headset VR e Matrix

Sicuramente tra le varie notizie di oggi non potevo certo aspettarmene una di questo tipo ma non ho potuto rinunciare alla pubblicazione di questa incredibile (ma anche triste) notizia. Fatta questa premessa vi auguro una buonissima lettura.

Sembrerebbe che in Turchia un allevatore di mucche abbia tentato un’esperimento andando a far indossare ad uno dei propri bovini un paio di Headset per la realtà virtuale mostrando tramite essi paesaggi sconfinati e montagne verdi piene di erba fresca.

Quest’esperimento pur sembrando inutile ha rivelato all’allevatore che il proprio bestiame produce una percentuale sempre più alta di latte indossando i visori. Sembrerebbe dunque che la visione di ottimi paesaggi riesca a stimolare il pensiero e l’umore del bovino influendo anche sulla produzione di materia prima.

Come riportato da The Sun e dal notiziario turco Anadolu Ajansi, le mucche VR alias cybercow sono di proprietà di Izzet Kocak, un allevatore di bovini e allevatore che vive ad Aksaray, in Turchia. Poiché il bestiame è intrappolato al chiuso durante i rigidi inverni, l’idea era quella di utilizzare la realtà virtuale per indurre le mucche a pensare di essere effettivamente all’aperto. La speranza: sarebbero più felici e produrrebbero più latte.

Foto: Getty Images

Secondo quanto riferito, i visori VR sono stati testati per la prima volta a Mosca prima di raggiungere la Turchia e sono stati sviluppati in coordinamento con i veterinari per garantire che le mucche fossero al sicuro. Finora Kocak ha utilizzato i dispositivi VR su due mucche e i risultati sono positivi, anche se il sistema attuale è molto distopico e strano. Secondo Kocak, la produzione di latte delle mucche è passata da 22 litri a 27 litri al giorno.

Stanno guardando un pascolo verde e questo dà loro una spinta emotiva, ha spiegato Kocak. Sono meno stressati. Apparentemente, i risultati sono così positivi che Kocak è entusiasta di espandere il suo esperimento e prevede di acquistare e installare altre 10 cuffie.

Immagine del primo test eseguito in Russia a Mosca

Zack Zwiezen autore originale di questa notizia del sito americano Kotaku ha espresso alcune considerazioni su tutto ciò, eccone un riassunto:Ora, probabilmente non ho bisogno di farlo notare, ma questa è fondamentalmente la trama di The Matrix. Gli esseri viventi sono legati a un mondo virtuale, indotti con l’inganno a vivere una “vita migliore” mentre producono risorse per coloro che li tengono prigionieri nel metaverso. Vuol dire che una di queste mucche è in realtà l’Uno? Anomalia inevitabile? Una vacca eletta che si alzerà, sconfiggerà l’umanità e libererà i suoi fratelli e sorelle bovini? Probabilmente no.

Ma mentre sempre più aziende e tecnici cercano di convincere le persone che il metaverso è il futuro e non solo una stupida parola d’ordine usata per creare Second Life 2, non posso fare a meno di guardare queste mucche impotenti e indifese legate a una realtà virtuale con l’obiettivo di sfuggire al clima rigido del mondo esterno e pensare a dove sarà l’umanità tra 20 anni.

FONTEKotaku
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La mia passione nasce nel lontano 2012, quando a Natale mi fu regalato il mio primo Nintendo DS, da quel momento non mi sono più fermato ed ho accresciuto man mano la mia conoscenza del mondo Videoludico. Grazie ai miei zii nasce anche la mia passione per i Retrogames, che mi ha portato a diventare un vero e proprio collezionista. Cosa cerco nei Videogiochi? l'esperienza. (Codice Amico Nintendo Switch: SW-1583-2216-0331 | Gamertag Xbox: BoredVolcano682)

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