Pokémon Scarlatto e Violetto: prestazioni scarse su Switch

Pokémon Scarlatto e Violetto sono finalmente arrivati sul mercato; oggi è il giorno del loro lancio e come di consueto la serie finirà per scalare le classifiche di vendita di tutti i mercati, un film già visto che nel 2020 ha portato Nintendo e Game Freak a festeggiare le 346 milioni di copie vendute. Se da un punto di vista contenutistico le novità introdotte stanno facendo discutere, anche in positivo, sono feroci le critiche degli utenti in merito alle prestazioni del titolo, sia in modalità portatile che in dock. Si tratta di una situazione ricorrente per la saga: da quando è approdata su Switch, infatti, non sono state mantenute le promesse di rinnovamento sul lato tecnico e sul gameplay.

Teracrystal Pokémon
Teracristallizzazione, la nuova meccanica di Pokémon Scarlatto e Violetto

Problemi tecnici di Pokémon Scarlatto e Violetto: è colpa di Switch?

Facendo una rapida panoramica delle recensioni di Pokémon Scarlatto e Violetto risulta evidente come gran parte delle critiche si concentrino sul comparto grafico e sulle prestazioni in game. Parecchie testate hanno sottolineato problemi di pop-up dei Pokémon nell’open world, frame rate ai limiti dell’accettabile, poligoni e modelli rimasti a più di una generazione fa. All’orizzonte non è prevista alcuna patch correttiva, motivo per cui si tende a imputare le difficoltà di funzionamento del gioco all’hardware di Nintendo Switch.

In realtà, tutto ciò sembra poco credibile. Nintendo Switch è sul mercato quasi da sei anni e si moltiplicano i rumors per cui il nuovo gioco di Zelda dovrebbe vedere la luce su Switch 2, ma i problemi della serie Pokémon erano presenti già su Spada e Scudo e sono oggi parecchio accentuati. Ogni giustificazione viene dunque a cadere nel solco della recidività.

Pokémon Scarlatto e Violetto: minimo sforzo, massima resa

Sul banco degli imputati relativamente ai problemi tecnici di Pokémon Scarlatto e Violetto non può che finire Game Freak. La società ha in mano il franchise fin dal suo debutto e ha saputo stupire e accontentare i fan lungo diverse generazioni, culminate con i videogiochi Sole e Luna, i primi a introdurre il 3D e modelli parecchio dettagliati. Il debutto su Switch della serie principale ha dato il via a una discesa qualitativa e quantitativa dei titoli che, nonostante le critiche, non hanno inficiato le vendite.

Basti pensare al taglio del Pokédex Nazionale operato da Spada e Scudo, oppure l’eliminazione di alcune meccaniche come la megaevoluzione (soppiantata dalla discutibile Dynamax). L’uscita di Junichi Masuda da Game Freak avvenuta qualche mese fa potrebbe essere indicativa del fatto che il team sta vivendo un momento davvero difficile, pieno di complicanze organizzative.

IlMoralista
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Classe '94. La mia passione per il gaming nasce nel 2006, quando su PC Deus Ex ha segnato la mia vita. Divoro strategici per hobby e perdo le ore su RPG per completismo. Oggi gioco su tutte le piattaforme e seguo con passione anche le novità Hardware per PC.

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