#Recensione Deadly days: strategia anti-zombie

Dadly Days, titolo acclamatissimo della Assemble Entertainment, narra le vicende di un gruppo di sopravvissuti che durante un’apocalisse zombie dovrà in tutti i modi sopravvivere, attaccare, saccheggiare ed infine fermare la continua produzione di zombie.

Meccaniche e Storia

Le meccaniche sono molto classiche composte da una visuale dall’alto che permette ai giocatori di tenere d’occhio i propri sopravvissuti, guidarli premendo il punto in cui attaccare e supportarli con attacchi speciali. L’ambientazione è quella di una classica apocalisse, perciò avremo orde di zombie, luoghi abbandonati, edifici da saccheggiare, e tanti personaggi da integrare al nostro gruppo. Dovremo anche tener conto delle scorte di cibo, delle armi e delle abilità dei sopravvissuti che dovrete personalmente potenziare. Ogni personaggio ha comuqnue le sue abilità personali, ovvero c’è chi è più forte nel corpo a corpo e chi invece nella corta, media o lunga distanza. L’obbiettivo effettivo della storia sarà distruggere la fabbrica di hamburger la quale produce gli zombie, ma prima di tutto dovrete potenziarvi, allargare il gruppo e saccheggiare quante più città e quartieri possibili.

Audio

Non c’è molto da dire sull’audio del gioco, esso infatti si rivela essere incalzante e ripetitivo, ma la cosa che forse non gli fa proprio merito è il suo essere troppo forte. Per chi gioca con le cuffie consigliamo di abbassarlo prima di iniziare una missione poiché potrebbe risultare fastidioso.

Grafica

La grafica del gioco, per quanto semplice è la più adeguata, in quanto la visuale dall’alto necessita di chiare figure, ben definite e che non si confondano troppo con l’ambiente. La scelta di utilizzare una grafica pixelata inoltre è molto utile poiché, a costo di essere ripetitivi, permette di oscurare meglio i quartieri e le strade inesplorate viste da una visuale dall’alto.

Commento

A nostro avviso il gioco è risultato essere un buon mix di strategia ed azione. La grafica permette una perfetta distinzione delle figure sullo schermo ed i comandi, più specificatamente su PS4, risultano ottimali. Ovviamente c’è qualche pecca poiché l’audio di gioco risulta essere troppo tartassante portanto i giocatori a stancarsene o ad infastirsi per il suo volume pre-impostato. Una cosa che comunque ci sentiamo di far presente è l’assenza di possibilità per skippare il tutorial, il quale deve essere per forza giocato e terminato. Tirando le somme risulta essere un gioco molto valido, costruito bene e che porta ad interessare i giocatori già da subito ma che per alcune cose potrebbe essere migliorato.


PRO

  • Ottimi comandi
  • Scelta di oscurare i personaggi non ancora incontrati in-game
  • impegnativo e strategico

CONTRO

  • Audio frastornante per le cuffie
  • tutorial non skippabile
  • trama semplice e non avvincente

Dainamo
Dainamohttps://press-start.xyz
Appassionato di videogiochi fin da piccolo si occupa della zona riguardante le console di casa Sony, scrive in: Recensioni, PlayStation

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