#Recensione evergate: un platforming intrigante

evergate: un puzzle platform dall’aldilà

evergate è un puzzle platform molto carino, con una colonna sonora coinvolgente. È pubblicato da PQube ltd e sviluppato da Stone Lanter Games LLC. È un gioco nel quale impersoniamo un’anima di nome Ki che deve reincarnarsi attraverso l’Evergate, ma l’arrivo di una tempesta ci impedisce il viaggio verso la Terra. Succede che invece l’Evergate ci fa rivivere delle memorie altrui, collegate in qualche modo alla tempesta. Si tratta di un gioco di platforming in cui risolvere un piccolo puzzle è necessario per trovare la soluzione completa di un livello. E queste memorie attraverso cui viaggiare sono i vari livelli da completare.


scheda del gioco

piattaforma: PC (steam), Xbox Series X/S, Switch e PS5
tipo di gioco: platform, puzzle, bidimensionale
protagonista: ki
casa produttrice: Stone Lanter Games LLC
publisher: PQube ltd
uscita: set.2020  (PS5 giu.2021)


com’è il gioco

il gioco è ambientato in un aldilà colorato ed etereo, in cui gli spiriti come Ki, che comandiamo, vengono condotti attraverso Libreria da dei saggi verso l’Eterno Cancello (l’Evergate del titolo) per reincarnarsi sulla terra. Improvvisamente però scoppia una “tempesta” e il Cancello ci manda invece in giro per 10 ambientazioni diverse, ciascuna con 7 livelli, a rivivere le memorie di qualcuno collegato in qualche modo a noi e alla tempesta che mette in pericolo tutto il mondo dell’aldilà.
L’obiettivo è semplicemente “percorrere” tutte le zone che ci troviamo davanti senza morire o cadere. Tuttavia sono presenti degli obiettivi per rendere più vivace e stimolante il gioco: completare il livello in tempo, raccogliere i petali collezionabili e usare tutti i “cristalli”. Proprio i cristalli sono l’elemento caratterizzante del gioco: si tratta di elementi che permettono ciascuno un’azione o uno spostamento unico e spesso sarà necessario riuscire a usarli correttamente per poter completare il livello. Ogni zona presenta caratteristiche nuove e nuovi cristalli rispetto alla precedente.

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grafica

Tutto il gioco è bidimensionale, con una grafica leggera ed eterea, che ricorda lo stile di Ori, ma con una sua identità. Gli sviluppatori persino giocano in maniera arguta sulla bidimensionalità: quando il Saggio cambia direzione, lo vediamo assottigliarsi, come quando giriamo un foglio: è stato un piccolo dettaglio simpatico che fa capire la cura messa nel gioco dagli sviluppatori. In ogni caso lo stile grafico per quanto originale e curato, non è indimenticabile. Inoltre a volte è un po’ difficile trovare il nostro eroe, un po’ piccolino e confuso sullo schermo. Su un PC il problema è più ridotto, ma questo gioco è disponibile anche per switch e lì dev’essere un gran bel problema.

accessibilità

Il vero grande difetto di questo gioco, poi, è la mancanza della lingua italiana. Ci son molte lingue disponibili, per cui basta sapere una lingua straniera e probabilmente potrete comprendere questo gioco, ma ancora di più se son presenti tutte le lingue d’Europa, è un peccato manchi l’italiano.
Nonostante sia un gioco che ha tra gli obiettivi il finire in un tempo massimo i livelli (e a volte son davvero livelli rapidi e complicati) la difficoltà non deve spaventare, gli aiuti alla mira nel caso in cui giochiamo con il joypad, il rallentamento del tempo per poter mirare anche in caduta libera, la possibilità di rallentare fino al 50% della velocità normale, poter rimappare i comandi, sono veramente strumenti che rendono alla portata di tutti questo piccolo e piacevole gioco. Se invece si è alla ricerca di una sfida, completare la storia al 100% anche solo a velocità normale, darà in più di un’occasione pane per i propri denti, magari anche con una buona velocità sulle dita.

durata

Il gioco dura un massimo di 8-9 ore, completando i 70(+7) livelli della storia al 100% ed è una durata perfetta. Sia per il prezzo, sia proprio per la tipologia di gioco: si riesce a concludere prima di sentirsi stanchi delle meccaniche di gioco. Se poi ci si sente ancora voglia di giocarci sono presenti una decina di livelli bonus, veramente rompicapo, così come gli obiettivi da raggiungere che si rivolgono sia agli appassionati di speed-run, sia a chi ha voglia di passare un altro paio di ore sul gioco.
Purtroppo, una volta finita la storia, secondo noi, è difficile voler continuare e rifare una seconda partita, per lo meno non subito dopo.

colonna sonora

steam ci ha chiesto se candideremmo la colonna sonora per un premio. La risposta è sì. Una gran musica. Proprio piacevole. Accompagna la nostra avventura aiutando (molto!) a delineare l’atmosfera dei posti in cui siamo e della situazione che viviamo. Una perla che non ci aspettavamo, una piacevolissima sorpresa. Da sola potrebbe valere l’acquisto del gioco


valutazioni:

meccaniche di gioco 8.5

grafica 6.5

effetti sonori/musica 9.5

storia 6.5

Voto complessivo: 7.5

PRO

  • percorsi molto stimolanti e impegnativi
  • fluido e responsivo
  • adatto a tutti
  • colonna sonora apprezzabile

CONTRO

  • non molto rigiocabile
  • visibilità non perfetta
  • lingua italiana non presente

Gokhlayeh
Gokhlayehhttps://press-start.xyz
ingegnere appassionato di videogiochi e di cinema. qualità su quantità. Innamorato da sempre della PC master race, ma qualche incursione in casa Sony

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