A circa
8 mesi dalla sua uscita, in attesa della recensione del nuovo titolo di capcom, vi presentiamo la recensione di un gioco che ci ha fatto impazzire a livello di design e struttura generale (e sopratutto a livello di spaventi). Stiamo parlando di LITTLE HOPE!
Scheda del gioco
Piattaforma: Xbox ONE Series X/S, PC, PlayStation 4
Tipo di gioco: Avventura Grafica Horror con stile action
Protagonista: John, Taylor, Andrew, Daniel, Angela
Casa produttrice: Supermassive Games, Publisher: Bandai Namco
Anno di uscita: 2020
Spaventoso e cupo
Little hope, successore di Man Of Medan segue lo stile di narrazione ereditato dal predecessore, stavolta a farci da guida sarà un gruppo di studenti universitari assieme al loro insegnante John, che usciti per una gita si sono ritrovati catapultati nella ormai fantasma cittadina di Little Hope, nella “Nuova Inghilterra” a causa di un incidente stradale che ha segnato la scomparsa dell’ autista, ben presto però il gruppo inizierà a capire ciò che è successo a little hope e sarà l’inizio di macabri eventi.Little hope, successore di Man Of Medan segue lo stile di narrazione ereditato dal predecessore, stavolta a farci da guida sarà un gruppo di studenti universitari assieme al loro insegnante John, che usciti per una gita si sono ritrovati catapultati nella ormai fantasma cittadina di Little Hope, nella “Nuova Inghilterra” a causa di un incidente stradale che ha segnato la scomparsa dell’ autista, ben presto però il gruppo inizierà a capire ciò che è successo a little hope e sarà l’inizio di macabri eventi.
Dal punto di vista del Gamepad
Il gioco come già precisato in precedenza eredita molte caratteristiche dal proprio predecessore, rimodernandole e rendendole sopratutto più prevedibili, il gioco in se per se risulta molto fluido mantenendo una media fissa di 60 FPS su Xbox ONE S, gli ambienti sono curati ed anche la grafica risulta molto pulita.
degni di nota sono alcuni fattori significanti per il gioco come l’ormai classica presenza della bussola delle scelte, che adesso tornerà ancora più utile nelle situazioni più disparate e sopratutto per non scegliere il finale peggiore, notevoli anche i nuovissimi quick time events, rivisitati molto dal precedente capitolo della serie ed adesso più prevedibili e sopratutto il carisma dell’ormai indimenticabile curatore, punto saldo nella serie The Dark Pictures
mancano invece di attenzione la cura nelle espressioni facciali, talvolta risultanti troppo macchinose o robotiche, ed infine il doppiaggio italiano, che risulta molto scarno non riuscendo a rispettare la timeline del doppiaggio inglese bloccandosi di fatti nelle frasi di dialogo più lunghe.
menzione onorevole anche per i Jump Scare, punto forte della serie fin dai suoi albori che adesso riescono a cogliere di sorpresa la maggioranza dei giocatori e sopratutto per il combact system che non è stato molto rivisitato ma che risulta già buono com’è,
Tutto sommato little hope è un buon gioco horror che riesce a mantenere la tensione dall’inizio fino alla fine e riesce ad inserirsi perfettamente in una serata fra amici oppure un party di halloween.
Valutazioni
Gameplay 8.5 ★
grafica 7 ★
effetti sonori/musica 6.5 ★
Storyline 9 ★