Prendere a calci persone a caso, ingurgitare bombe per disinnescarle e molto altro, questo è McPixel 3, il nuovo capitolo del titolo che, nel 2012, con le sue gag ed il suo particolare umorismo conquistò molti giocatori. Ed oggi è proprio del nuovo gioco di Sos Sosowski e Devolver Digital che voglio parlarvi, quindi, non perdiamo altro tempo ed iniziamo!
Scheda del Gioco
Piattaforme: PC, Nintendo Switch, Xbox One, Xbox Series X|S
Tipo di gioco: Casual, Rompicapo
Sviluppatori: Sos Sosowski Publisher: Devolver Digital
Save The Day!
McPixel 3 è una di quelle avventure punta e clicca che, a mio parere, lascia il segno anche attraverso un solo livello, in questo caso, anche grazie alla sua divertente “stupidaggine” ed il suo particolare umorismo che hanno da sempre caratterizzato la serie di titoli in Pixel Art realizzati da Sos Sosowski, portando esilaranti minigiochi con protagonista il nostro McPixel, che altro non è che un semplice ragazzo ricco però di moltissima decisione, infatti il suo sogno è quello di diventare un eroe, e ci proverà senza mai fermarsi, talvolta compiendo decisioni all’apparenza insignificanti ma che poi si riveleranno fondamentali.
Il titolo è ambientato in una città dal nome sconosciuto, che potremo pian piano esplorare completandone tutti i livelli che la compongono e guadagnando monete, che ci serviranno a sbloccare nuove aree e quindi nuovi minigiochi. Ogni livello del titolo è formato da molti sottolivelli, che raffigurano alcune scenette, molte volte dipinte da sfondi “catastrofici”, come bombe in procinto di esplosione, aerei che precipitano oppure mostri giganti. Il nostro compito in tutto ciò sarà quindi quello di aiutare McPixel tramite delle iterazioni punta e clicca cercando di trovare l’esito migliore e di conseguenza “salvare la giornata”.
Che si tratti dunque di prendere a calci in faccia delle persone, di fare pipì su delle bombe o sottosopra oppure staccare dei chip da una scheda madre e cavalcarli mentre si muovono come dei millepiedi, McPixel deve assolutamente riuscire a salvare la giornata e per farlo potrà contare anche sul (non)aiuto di Steve, un “ragazzo semplice” che, come il nostro protagonista vuole diventare un eroe e per farlo sbloccherà alcuni livelli speciali, permettendoci di pescare da un molo cose/persone/oggetti molto strani attraverso l’utilizzo di esche diverse, come ad esempio un mitra che farà abboccare un militare e così via…
Durante lo svolgimento del livello, sarà possibile completare le varie scene in vario modo, infatti, alla fine di ogni scena, prima di passare alla seguente, potremo visualizzare una pellicola, alla quale verranno applicate le scelte che abbiamo intrapreso, fin quando non avremo trovato la soluzione alla scena. Se durante lo svolgimento del minigioco scopriamo tutte le varie iterazioni avremo completato al 100% il livello (è possibile anche continuare il gioco senza completare tutti i minigame al 100%).
Un Titolo che fa “rimanere incollati allo schermo”
McPixel ha da sempre avuto un grandissimo potere, sin dal suo primo titolo il suo approccio ironico a temi drammatici e l’obbligare il giocatore a “pensare fuori dagli schemi” proponendo soluzioni anche con esiti completamente illogici, è sempre riuscito a conquistare moltissimi giocatori, anche grazie all’aiuto delle tantissime citazioni inserite nei vari livelli, andando ad inserire riferimenti non solo ad altri Videogiochi ma bensì anche a Film, Meme e chi più ne ha più ne metta.
Inoltre, anche la grafica del titolo di Sos sosowski è di aiuto, attraverso una pixel art ben realizzata, che, nella sua semplicità fatta di cubetti colorati riesce pienamente a soddisfare lo stile visivo anche dei gamer più esigenti ricercando nei piccoli quadratini dettagli e combinazioni molto interessanti. Decisamente divertente anche l’audio, che ci propone delle colonne sonore molto semplici che riescono molto bene nel loro intento. Avrei preferito però avere una più ampia selezione musicale.
Cosa ne penso quindi di McPixel 3
Penso che McPixel 3 sia un titolo dal comparto artistico sublime, un’avventura da consumare tutta d’un fiato senza neanche pensarci due volte ma soprattutto uno splendido connubio di satira, comicità (spinta anche ai suoi limiti), scene senza senso e divertimento sfrenato, portando il tutto ad un equilibrio quasi del tutto perfetto. Un comparto grafico in pixel art ben strutturata e sempre ricca di dettagli, ed accompagnato da una discreta soundtrack non possono fare altro se non rendere McPixel 3 un must have per tutti gli amanti e non del genere delle avventure punta e clicca, che saprà tenervi incollati allo schermo del vostro PC dall’inizio fino alla fine della vostra avventura, regalandovi ore di spensieratezza ed all’insegna del divertimento, ma anche alla ricerca del completismo, attraverso tutti gli obbiettivi ottenibili in gioco.
Adesso però resta una sola domanda, che fine ha fatto McPixel 2? Forse non lo sapremo mai…