#Recensione Oakenfold: un roguelike con un pizzico di innovazione

abbiamo giocato a Oakenfold, un nuovo titolo facente parte del genere dei Roguelike, uscito il 17 novembre su Steam, andiamo dunque a scoprirlo!


Scheda del Gioco

Piattaforme: PC
Tipo di gioco: Roguelike, Strategico a Turni
Sviluppatore: Rutger van Dijk Publisher: Studio Taghua


Un futuro distopico

Oakenfold è ambientato in un futuro distopico, popolato da creature anticorpi del pianeta Terra, i “biocidi“, che, esausto e sfruttato dagli uomini, reagisce con questi esseri in modo da poter distruggere la razza umana per sempre. Dopo decenni di scontri il nostro obiettivo è completare gli ultimi preparativi e le ultime ricerche per l’esodo. Noi, interpretiamo una ragazza, che, come compito ha quello di proteggere il suo materiale dagli attacchi dei nemici, in vari turni e partite, in modo da poter trovare i materiali necessari per poter scappare dal pianeta terra. La caratteristica peculiare di questo gioco è la possibilità di poter eseguire vari tentativi: ve ne parlo subito nel prossimo paragrafo.

oakenfold recensione
Oakenfold, Attacco

Le meccaniche

Come dicevo, Oakenfold è un gioco strategico a turni, ogni partita è formata da alcuni turni. Ad ogni turno abbiamo la possibilità di fare 10 movimenti, che possono essere di 1 casella ciascuno, è inoltre possibile utilizzare delle mosse che ci permettono di attaccare i nemici in modo da poterli spostare, danneggiare o uccidere. Durante ogni partita, le nostre 10 mosse disponibili possono, a piacere, essere annullate, in modo da poter cambiare gli esiti dei vari spostamenti/attacchi, in caso non fossimo convinti di ciò che abbiamo fatto, tentando una strategia differente.

Un Roguelike simile ad una partita di “Scacchi”

Durante tutta la durata del titolo ci troveremo ad affrontare partite a difficoltà crescente, in cui il numero massimo di casse che possiamo perdere (cioè danni che possiamo subire) non si azzera passando alla partita successiva.
Come potete immaginare, difendere da 3, 4, 5 o 6 mostri le nostre casse per due o tre turni, in una dozzina di partite consecutive, si rivela essere una sfida molto impegnativa, anche a livelli bassi, anche a causa del costante arrivo di nuovi mostri ad ogni turno. Oltre ai nemici la difficoltà viene inoltre aumentata dal limite di mosse. Lo stesso accade con gli attacchi, che richiedono parecchio ingegno da parte del giocatore. Alla fine di ogni partita, “spendendo” i movimenti non utilizzati è possibile potenziare gli attacchi. Se, per nostra sfortuna, dovessimo perdere una o più partite, come in ogni classico Roguelike i nostri attacchi, precedentemente potenziati torneranno allo stato iniziale.

Tutte queste meccaniche, così variegate e concatenate fra di loro mi hanno fatto pensare agli scacchi, dove spostamenti e strategie articolate conducono a esiti diversi. Come negli scacchi bisogna cercare e scegliere la miglior strategia per vincere, regolandosi in base a come noi ed i nemici ci muoviamo, la difficoltà del titolo infatti, proprio come negli scacchi, si nasconde dietro a delle meccaniche apparentemente semplici.

Oakenfold recensione
Oakenfold, campo di battaglia

Un gioco impegnativo ma soddisfacente

Il principale ostacolo di questo gioco, come detto in precedenza, è la sua difficoltà. l’intero titolo richiede una buona dose di padronanza delle meccaniche, oltre che a una discreta fantasia sulle strategie. che però dall’altro lato riuscire a migliorare il proprio record di “distanza” porta a una gran soddisfazione. Dal lato mio, che sono un masochista che vuole capire come funziona un gioco e migliorare il proprio record, questo è stato il punto migliore di questo videogioco, che mi ha dato veramente la voglia di giocarci, nonostante i roguelike non siano proprio il mio genere preferito. Ho apprezzato anche la possibilità di fare vari tentativi “riavvolgendo” il tempo, perché permette una flessibilità e dà una gran boccata d’aria fresca alla meccanica dei turni, altrimenti sempre molto asfissiante e rigida.
in ogni caso anche in Oakenfold c’è una leggera mancanza di flessibilità, tipica di molti roguelike, perché all’inizio le partite si assomigliano un po’ tutte, finché non si ha molta confidenza e non si sbloccano nuovi potenziamenti aggiuntivi con cui iniziare.

oakenfold recensione
Oakenfold

musica, grafica e lingua

Parlando invece del comparto sensoriale, dobbiamo dire che la musica e il comparto sonoro sono un po’ anonimi. Non lo stesso si può dire per la grafica che invece è molto carina, veramente suggestiva ed evocativa di questo mondo in rovina, con l’umanità costretta a sopravvivere in un ambiente ostile. Purtroppo però le animazioni non vanno oltre alle due/tre immagini che si muovono. Il gioco non ne soffre, non sembra “peggiorato” da questa cosa: le animazioni sono scarse, ma non vanno a scatti. Però forse avrebbe potuto guadagnarne in estetica e completezza ad avere qualche animazione in più.

Purtroppo è un gioco disponibile solo in inglese. Ma questo non mi sento di additarlo come un lato negativo, ma solo per segnalarlo nel caso in cui decidiate che Oakenfold faccia per voi e vogliate acquistarlo: doppiaggio e traduzioni sono obbligatorie per giochi AAA da milioni di copie, ma per un indie autoprodotto si tratta di una spesa non indifferente da sostenere. Infatti oakenfold è un gioco che è stato auto-finanziato grazie a kickstarter.

PRO
  • Meccaniche originali e complesse
  • Alta rigiocabilità
  • Grafica calzante
CONTRO
  • Molto complesso
  • Variabilità migliorabile
  • Comparto audio un po’ anonimo
Gokhlayeh
Gokhlayehhttps://press-start.xyz
ingegnere appassionato di videogiochi e di cinema. qualità su quantità. Innamorato da sempre della PC master race, ma qualche incursione in casa Sony

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Oakenfold è un gioco che punta tutto sull'idea innovativa che ha avuto sulle meccaniche di gioco, di poter riavvolgere il tempo: è un all-in che porta a un gioco con qualche interessante novità, anche se rimane un roguelike a turni. Quelli che per primi possono apprezzare questo gioco sono quelli a cui questa tipologia di gioco piace, ma anche coloro in cerca di una sfida. Anche appassionati di scacchi o di altri giochi di strategia potrebbero trovare pane per i denti. Oakenfold è un gioco che si rivolge a molti videogiocatori ed è in grado di dare diverse ore di gioco, nonostante i suoi limiti e la sua semplicità. Se date una possibilità a questo gioco non ve ne pentirete e ne sarete soddisfatti.#Recensione Oakenfold: un roguelike con un pizzico di innovazione