abbiamo giocato a planet zoo e il suo nuovo fiammante DLC “wetlands animal“, uscito il 12 aprile!
Scheda del gioco
piattaforma: PC
tipo di gioco: simulatore
sviluppatore/editore: Frontier Developments
Il gioco base
intanto dobbiamo iniziare parlando del gioco base, nel cui solco l’espansione si innesta.
infatti “Planet zoo” è n gioco gestionale che, come forse si poteva intuire dal titolo, permette di costruire il proprio zoo. Si può percorrere una campagna, costruendo e sviluppando zoo in giro per il mondo, oppure si può creare il proprio zoo in libertà, così come modellare l’ambiente circostante.
è un simulatore veramente complesso e ben fatto. Non mi è stato facile padroneggiarlo in una ventina di ore e ancora alcune meccaniche mi sfuggivano e a volte il mio zoo (almeno, quelli che disegnavo da zero) improvvisamente collassava su se stesso, si riempiva di debiti, spazzatura, animali malati, i clienti fuggivano e cose così.
Una veloce panoramica
le cose da fare sono molte e interessanti: avremo animali da habitat e animali da esposizione. I primi sono animali piccoli, medi e grandi che necessitano di uno spazio a terra, con specifici terreni, con custodi e veterinari che li seguano, gli diano da mangiare, li curino quando sono ammalati, che necessitano di specifici stimoli eccetera, mentre gli altri sono animali più piccoli, come serpenti o insetti, che vivono in ambienti vetrati con temperatura e umidità controllate e la cui cura è un po’ più semplice.
a questi animali dovremo dare, appunto, varie cose per soddisfarne i bisogni: abbastanza spazio, cibo, bevande, spazi dove possono rifugiarsi dai visitatori all’occorrenza, cure e veramente molte, molte cose. A queste dovremo provvedere per il benessere dell’animale che renderà gli spettatori felici (e generosi!) e quindi farà funzionare il nostro zoo.
Dovremo quindi assumere varie figure: veterinari per curarli e che ricerchino cure per le loro malattie e oggetti da dargli per poterli essere felici, dovremo assumere meccanici per la manutenzione delle barriere e degli impianti dello zoo, custodi per pulire i recinti, dare da mangiare e bere agli animali, educatori per fare le visite guidate.
Inoltre il nostro zoo dovrà avere cestini, bagni, stand dove poter bere e mangiare, ristoranti, un percorso dove poter vedere bene gli animali, con adeguati cartelli e guide, abbastanza animali da vedere, e tanto altro, cioè il necessario per i visitatori!
Insomma sono necessarie molte cose per far funzionare bene il nostro zoo e nessuna di queste risulta una meccanica forzata o superflua: tutte sono sensate e ben integrate. Vi troverete, se siete come me, alle prese con un gioco complesso e stimolante, veramente piacevole, anche nelle modalità carriera. C’ha qualche pecca nell’impossibilità di fare alcunché una volta che si è indebitati. I prestiti chiedibili sono bassini e il rischio è quello di rimanere impanati senza riuscire a rialzarsi, senza riuscire a migliorare lo zoo e riportarlo in attivo. Per carità, proprio come nel mondo reale, però non forse la miglior dinamica per un gioco. L’unica alternativa diventa ricominciare da capo.
Wetlands animal DLC
il 12 aprile di quest’anno è uscita un’espansione di questo gioco. Quest’espansione comprende vari nuovi animali da poter aggiungere al nostro zoo, nuovi oggetti per prendersi cura di questi e anche altri animali e, soprattutto, un nuovo scenario da poter giocare.
Come in realtà si poteva intuire dal titolo, gli animali son soprattutto acquatici, come l’ornitorinco, per esempio. Questo vuol dire che la rigiocabilità aumenta, con la possibilità di sperimentare le nuove aggiunte sia in modalità campagna che in modalità libera.
Grafica
la grafica del gioco è veramente ben fatta e dettagliata, curata davvero bene! Il nuovo DLC aggiunge e migliora anche le animazioni degli animali, tra le altre cose. Ho trovato veramente ottimo il livello di grafica del gioco. Possiamo avere una visione d’insieme dello zoo e poi in poco tempo zommare in fretta su un dettaglio come un animale che si muove. Son rimasto sorpreso dalla fluidità del tutto, il gioco non mi si è bloccato né dato problemi, se non una volta. Va detto che però il mio pc lavorava sempre al massimo dei giri e che la mia configurazione, per quanto vecchiotta, è vicina alla configurazione “consigliata” dagli sviluppatori. Insomma, è un gioco recente e abbastanza impegnativo come performance, ma niente di eccessivo.
Lati negativi
non è un gioco che definirei pieno di lati negativi. Potrei accenarvi alla musica: a volte è superflua perché avrei preferito semplicemente ascoltare i versi degli animali, a volte invece semplicemente risultava non memorabile, però sicuramente non è né fatta male, né soprattutto vi consiglio di spegnerla, in alcuni momenti sottolinea la pace e la tranquillità di questo angolo di natura.
Il vero lato negativo di questo gioco però è la sua massiccia presenza di DLC a pagamento, per cui per avere l’esperienza completa dovrete sborsare il doppio del costo del solo gioco base. Il che è un peccato, perché per quanto i DLC non siano eccessivamente costosi, possono mettere in difficoltà, anche se la qualità che danno è indubbia e anche se il gioco è completo anche senza alcun contentuto aggiuntivo.
PRO
- meccaniche complesse e interessanti
- grafica dettagliata e realistica
- modalità campagna e libera garantiscono ore di gioco
CONTRO
- necessario un computer adeguato
- comparto musicale leggermente migliorabile
- tanti DLC aumentano la spesa se si vuole il pacchetto completo