#Recensione Ride 5, Giù la visiera e gas a martello

Tutto inizia giorni prima, quando sei a casa, ti alleni, ti prepari, cerchi di non pensarci, ma non ci riesci è un pensiero fisso, poi arrivi sulla pista e cominci ad ambientarti. I circuiti sono tutti diversi, eppure così simili tra loro in qualsiasi parte del mondo, le piste, i paddock, le persone indaffarate. Controlli la moto, togli qualche macchia dal cupolino, come te la moto è in un apparente stato di inerzia, ma nasconde una voglia bruciante di divorare la strada, i motori si accendono, il rumore, quell’odore che ti è così familiare, una miscela di benzina, gas di scarico e gomma. Hai le farfalle nello stomaco. Un cenno con la mano, accelera, è tempo di entrare in pista. Benvenuti nella nostra Recensione di Ride 5.


Scheda del Gioco

Piattaforme: PC, Xbox series X|S, PS5
Tipo di gioco: Simulazione
Sviluppatore & Publisher: Milestone


Il cuore di un motociclista non si misura in pulsazioni…. ma in numero di giri.

La nostra avventura su due ruote in Ride 5 si apre con un particolare ed evocativo tutorial, che ci getta fin dai primi minuti di gioco in pista, il titolo ci mostra da subito tutte le carte in tavola che ha da giocare, facendoci ambientare e prendere confidenza con il sistema di guida nel modo più rapido ed indolore possibile. Una volta dopo aver familiarizzato con la fisica di guida ed i controlli verremo tuffati a capo fitto nella carriera, modalità principale del titolo che vede il nostro pilota assetato di vittorie scalare le classifiche di gara in gara per poter diventare il numero uno.

Prima di scendere in pista però dovremo personalizzare l’aspetto del nostro personaggio, l’editor, sebbene offra alcune opzioni per modificare il pilota non è molto ricco, infatti, la personalizzazione dello stesso si limita solamente al poter selezionare la nazionalità, il numero di gara, l’outfit e poco altro.

Ride 5
Sorpasso ravvicinato, notate i dettagli delle moto e della pista

Subito dopo aver creato il nostro corridore saremo pronti per affrontare le nostre prime gare, partendo da circuiti nazionali e piccoli campionati ed arrivando poi a partecipare ad alcune delle più importanti competizioni motociclistiche a livello mondiale. Tutta la progressione della campagna è suddivisa in Atti, che ci offrono un percorso di gioco comunque molto vincolato, soprattutto dalla posizione nella quale ci siamo classificati durante le gare, infatti, sarà necessario ottenere minimo un terzo posto per poter avanzare nella trama del titolo, sbloccando nuove sfide e tracciati. Dopo aver completato le gare infine, riceveremo dei premi come una moto nuova, dei crediti, e dei vestiti e componenti meccanici aggiuntivi.

Una vera simulazione motociclistica

Ciò che ha sempre contraddistinto la serie “Ride” dalle altre simulazioni motociclistiche è sicuramente il comparto grafico e tecnico del titolo, nel quale Milestone ha sempre posto molta attenzione e cura, anche questo episodio della serie non è da meno rispetto ai precedenti, infatti presenta un dettaglio grafico mai visto in simulazioni del suo genere.

Le moto sono sicuramente gli elementi realizzati con la miglior cura, sono infatti ricchissime di dettagli che non subito saltano all’occhio, come piccoli cavi, bulloni, la stessa struttura esterna del motore e dei suoi componenti. Lo stesso dettaglio lo vediamo inoltre dalla visione del pilota, infatti, tutta la strumentazione è estremamente ben realizzata e riesce a riproporre un’ottima fedeltà visiva anche sulle moto dei corridori avversari che, durante le fasi più concitate di gara fanno sembrare la simulazione quasi reale.

Ride 5
Gara in notturna su strada

Ad aumentare il realismo generale del titolo troviamo delle animazioni realizzate maniacalmente, i piloti sulle moto si muovono in modo del tutto naturale, mi ha colpito soprattutto l’animazione dedicata al cambio delle marce, veramente realistica, ma, in generale ogni singolo movimento del pilota, che risulta estremamente reattivo anche agli stimoli provocati da urti o movimenti pericolosi da parte della moto, è semplicemente fluido e realistico in ogni aspetto. Troviamo inoltre una particolare attenzione da parte del team di sviluppo verso il cielo, che, in questo nuovo episodio della serie include una particolare generazione procedurale delle nuvole, implementazione a dir poco geniale che riesce ancor di più ad alzare l’asticella del comparto tecnico del titolo.

Non abbiamo però ancora parlato dei circuiti, anch’essi ottimi, riproduzioni fedelissime della realtà, che contribuiscono al massimo all’immedesimazione del giocatore nell’atmosfera della corsa. C’è comunque da dirlo, Ride 5 non è sempre perfetto, e, sebbene il livello di dettaglio sia rimasto comunque alto ci saremmo aspettati un netto salto di qualità, che avrebbe potuto rendere il titolo ancor più next-gen di quanto già lo sia e non lo sia.

Pilotare una moto da corsa non è un gioco da ragazzi, anzi…

Lo abbiamo già ribadito nei precedenti passaggi, Ride 5 è una simulazione che punta al realismo più totale, e ci riesce estremamente bene anche nella parte interamente simulativa, ovvero la guida stessa della moto. Il titolo infatti presenta un sistema di guida che non lascia molto spazio agli errori, ed infatti, una frenata di troppo o una curva troppo stretta potrebbero risultare fatali per la perfetta riuscita della gara.

Che si giochi con o senza aiuti in Ride 5 è importantissimo prestare molta attenzione al dosaggio del gas e soprattutto alle frenate, è infatti facilissimo andare troppo lunghi ad una curva e finire irrimediabilmente nella ghiaia, perdendo, nel migliore dei casi svariate posizioni in classifica.

Ride 5

Da non sottovalutare anche la nuova fisica delle sospensioni, una delle nuove aggiunte da parte di Milestone in Ride 5 che punta ad aiutarci nella gestione del consumo degli pneumatici e del comportamento stesso della moto, andando comunque a rendere nettamente più difficile la gestione del nostro bestione a due ruote. Sarà inoltre necessario conoscere bene la propria moto e saperla gestire anche dopo qualsiasi potenziamento o cambio di componente, dato che ognuno di essi influirà in maniera totalmente differente al comportamento della stessa sull’asfalto del circuito.

Una cosa che però non è cambiata dai precedenti titoli della serie Ride, ma che in generale è presente in tutte le produzioni di Milestone è sicuramente il livello della IA di gioco, i piloti avversari infatti sembrano avere una totale noncuranza della nostra presenza, mi sono infatti ritrovato svariate volte a dover ricominciare da zero una gara perché uno degli avversari mi aveva colpito da dietro facendomi cadere dalla moto.

Tirando le somme

Ride 5 è al momento sicuramente la miglior simulazione motociclistica prodotta da Milestone, il titolo infatti propone un comparto tecnico non totalmente next-gen ma comunque stracolmo di dettagli, cura e passione per le moto, gli sviluppatori infatti hanno messo anima e corpo nella realizzazione di modelli, circuiti ed animazioni che sfiorano quasi il realismo, accompagnando tutto anche con l’aggiunta geniale di un cielo generato proceduralmente. Anche il sistema di guida è ottimo, peccato per alcuni problemi causati dalla IA, che non risulta estremamente sviluppata. (Versione Testata: Xbox Series X).

PRO
  • Moto dettagliatissime e realistiche
  • Tracciati ben realizzati
  • Campagna strutturata e ricca
  • Simulazione di guida eccellente
CONTRO
  • IA poco sviluppata
  • I suoni delle moto non sono estremamente realistici
  • La grafica non è ancora del tutto “Next-gen”

  • L’editor del personaggio è molto scarno

Borededdy
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La mia passione nasce nel lontano 2012, quando a Natale mi fu regalato il mio primo Nintendo DS, da quel momento non mi sono più fermato ed ho accresciuto man mano la mia conoscenza del mondo Videoludico. Grazie ai miei zii nasce anche la mia passione per i Retrogames, che mi ha portato a diventare un vero e proprio collezionista. Cosa cerco nei Videogiochi? l'esperienza. (Codice Amico Nintendo Switch: SW-1583-2216-0331 | Gamertag Xbox: BoredVolcano682)

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