Abbiamo provato tennis fighter! È sviluppato da TDO games ed è uscito in accesso anticipato il 20 gennaio 2020
Scheda del gioco
piattaforma: PC
tipo di gioco: arcade, sportivo
sviluppatori/editori: TDO games
In realtà è anche difficile spiegare bene cos’è tennis fighter. Nasce con il palese intento di essere un gioco da cabinato, con la grafica e l’estetica degli anni 90. Ma in realtà faccio fatica a classificarlo ulteriormente, come dovrebbe essere visto che “arcade” è un enorme calderone in cui ci può essere di tutto, dai simulatori di pesca, ai giochi sparatutto e bi e tri-dimensionali. La descrizione più calzante, oltre ad “arcade” è forse “sport”.
Tennis Fighter: il gioco
Quello che dobbiamo fare in tennis fighter è, banalmente, giocare a tennis. Un po’ meno banalmente la componente di combattimento non c’è. In maniera abbastanza letterale “tennis fighter” intende dei combattenti che giocano a tennis, infatti i personaggi giocabili sono descritti come soldati. Il che rende il gioco molto meno originale e interessante di quanto potrebbe essere, forse. L’unica cosa collegata al combattimento è un dettaglio legato alle meccaniche delle partite.
Purtroppo è un’implementazione molto semplice: prendere punti e perdere set sono azioni che fanno perdere “vita” e quando arriviamo a zero vita il nostro personaggio perde. Va beh.
Le Meccaniche
Il gioco di per sé non è più complicato di così. Ci sono alcune meccaniche particolari, come accade quando accumuliamo un certo numero di servizi o scambi effettuati positivamente, dove si riempe una barra che ci dà poi la capacità di sferrare un “super colpo” più difficile da intercettare o che dà più danni. Ma per quanto semplici, in generale le meccaniche sono relativamente complesse: ad esempio, per quanto riguarda il servizio, ne esistono tre tipi, dei quali tutti possono essere caricati, mentre è possibile mirare solo dopo aver iniziato a caricare il colpo. Micidiale. Il gioco assume una difficoltà, una necessità di precisione e di reazione veramente inaspettate. E personalmente anche un po’ fuori luogo.
Difetti
In ogni caso è sia un gioco che ancora necessita di ulteriori sviluppi, sia un gioco abbastanza confusionario. Ma perché ho sottolineato che il titolo necessita di ulteriori sviluppi? Perché ci sono alcuni comportamenti (spero) non desiderati. Come accade con l’indicatore della mira per il colpo, che torna nel centro del campo in alcune circostanze, ed è fastidioso, perché non è così veloce, quindi c’è il rischio di non riuscire a ribattere in tempo. Quindi possiamo dire che il nostro personaggio non può sbagliare il colpo in alcune circostanze? Può solo lasciar passare l’occasione? Un peccato, ma c’è la speranza che questo come altri bug venga risolto prima dell’uscita.
Al momento inoltre, una delle più grandi lacune del titolo viene rappresentata dal fatto che il gioco è per PC ed è giocabile solo con controller. Una scelta peculiare, che sicuramente semplifica lo sviluppo, ma che davvero non è particolarmente azzeccata.
Grafica e Audio
Capitolo a parte merita lo sviluppo grafico, che è decisamente retro, forse più o meno volontariamente. Le forme dei personaggi sono fortemente ed estremamente poligonali e anche nell’estetica ricordano i personaggi da cabinato di fine anni ’90. Purtroppo lo stirarsi delle texture al muoversi di alcuni personaggi, soprattutto nei primi piani, a volte è molto, troppo evidente e viene da domandarsi se non si riuscisse a deformare la texture riuscendo però a capire ancora che fosse. Anche il comparto audio è molto nostalgico con suoni ripetuti che ricordano appunto i suoni da sala giochi.
A me personalmente non son piaciute però è decisamente una cifra stilistica voluta e cercata.
Che ne penso
Insomma, di giochi oramai ne ho provati abbastanza nella mia vita. Ne ho trovati pochi che mi hanno entusiasmato così poco come tennis fighter. E chi mi conosce lo sa che non è un problema di grafica, anche se son convinto che sia un po’ raffazzonata, ma è proprio perché ha delle meccaniche deboli e non molto originali che non sembrano neanche granché ben implementate nel contesto del titolo.
Pro
Contro
