#Recensione Two Point Campus: studiare non è mai stato così divertente

La recensione di Two Point Campus, un titolo a cui ho giocato a lungo durante gli ultimi mesi dedicando più di 60 ore per poterlo sviscerare fino in fondo, ottenendo tutti i 1000 G che il gioco mette a disposizione. I ragazzi di Two Point Studios hanno fatto centro, regalando uno strategico accessibile e divertente da giocare, dominato ancora una volta, dalla classica ironia che contraddistingue le produzioni della software house.


Scheda del Gioco

Piattaforme: PC, Xbox Series X|S, Xbox One, PS4, PS5, Nintendo Switch
Tipo di gioco: Strategico
Sviluppatori: Two Point Studios Publisher: SEGA


L’esperienza dei college universitari nei panni del rettore

Two Point Campus è il frutto della solida base strategica inaugurata, dal team di sviluppo, con Two Point Hospital. Il gioco ci mette nei panni del rettore di un istituto universitario, richiedendoci di prenderci cura degli studenti universitari, badando a tutte le loro esigenze. Nello specifico dovremo aprire dei corsi di laurea e ingaggiare i professori con le competenze corrette a tenere le lezioni.

Sono 17, nello specifico, i corsi di studio presenti all’interno della Contea di Two Point e ognuno di questi richiede aule e stanze specifiche all’interno delle quali gli iscritti ai corsi parteciperanno alle attività e produrranno elaborati secondo un calendario scolastico predeterminato dall’intelligenza artificiale del gioco.

Recensione Two Point Campus
Il Laboratorio di gadget durante una lezione del corso di laurea in spionaggio.

Oltre a organizzare i corsi di laurea e ingaggiare i professori, in Two Point Campus dovremmo prenderci cura degli studenti anche durante la loro vita di tutti i giorni. Per questo motivo, il gioco mette a disposizione una vasta serie di aule relax e sociali che gli iscritti ai corsi di laurea frequenteranno in maniera automatica per soddisfare i loro bisogni di socializzazione e divertimento.

È proprio in questi due aspetti che il titolo si mostra nettamente migliore rispetto al precedente Two Point Hospital, dove i vari pazienti non erano altro che dei visitatori occasionali e il nostro compito era quello di mandarli a casa il prima possibile. All’interno del campus dovremo creare dormitori, biblioteche, chioschi per il cibo e luoghi per le attività all’aperto.

A seconda del corso di laurea affrontato dai nostri studenti, questi permarranno nella struttura per un periodo di tempo variabile da 1 a 4 anni; prenderci cura della loro felicità diventa fondamentale per non rischiare l’abbandono scolastico. Migliorare i voti delle lezioni – per i quali ogni mese è possibile ricevere dei dollari come premio – e offrire loro divertimento e possibilità di socializzazione saranno alcuni degli aspetti sui quali focalizzarsi il più possibile. Per questo, in Two Point Campus sono presenti diversi oggetti e stanze nuove come l’organizzazione studentesca, i club degli studenti e le aule ristoro dove questi possono socializzare e fare nascere amicizie o amori.

Il gameplay di Two Point Campus, la punta di diamante dell’opera

Ciò in cui Two Point Hospital non brillava era la sua campagna. Il gioco precedente della software house, infatti, soffriva di una sostanziale piattezza nel susseguirsi dei vari scenari. Ogni capitolo ci metteva davanti a una nuova malattia all’interno di strutture già predisposte dagli sviluppatori e a noi era dato solamente il compito di ottimizzare gli spazi. In Two Point Campus, invece, abbiamo il controllo totale della costruzione degli edifici. Ogni scenario parte con una struttura principale già costruita e su cui dovremo posizionare le aule fondamentali. Man mano che il nostro campus universitario aumenta di livello, acquisteremo nuovi terreni sui quali potremo tracciare a mano le strutture.

Recensione Two Point Campus
La modalità Sandbox permette di manipolare gli esterni e plasmare le strutture a proprio piacimento.

È questo uno dei punti di pregio dell’opera: in Two Point Campus anche gli spazi esterni al nostro ateneo hanno valore, poiché gli studenti avranno bisogno di stare all’aperto e per questo diventa fondamentale ottimizzare bene ogni singolo edificio, portandoci dunque a edificare con attenzione ogni singola struttura in modo da offrire quanti più oggetti possibili. Ad esempio, molti dei club di Two Point Campus prevedono che gli studenti, per salire di livello all’interno dello stesso e migliorare le loro abilità di studio, debbano utilizzare degli strumenti esclusivamente da esterno. È il caso emblematico del Club di camminata veloce, il quale possiede una pista dei 100 metri che tutti gli iscritti a quest’ultimo utilizzeranno per migliorare le loro abilità.

Questo aspetto gestionale migliora sostanzialmente la natura strategica di Two Point Campus, riuscendo a rendere ogni partita diversa da quella precedente e allontanando la noia e la ripetitività. Nei 12 scenari che il gioco ci mette a disposizioni – e che potremo completare ottenendo gli obiettivi minimi per ottenere una stella, fino a un massimo di 3 – non c’è mai un singolo elemento che ci rievochi il deja-vù dell’ambiente precedente. Ad esempio, nel Campus di Griffindore, saremo chiamati a offrire agli studenti corsi di Scuola di Magia e di Pozioni, inoltre di tanto in tanto un mago oscuro funesterà le strutture che abbiamo creato con malefici che danneggeranno aule e corsi, rendendo fondamentale l’intervento dei nostri inservienti. Oppure, sarà possibile affrontare un particolare college all’interno del quale riceveremo denaro dalla retta universitaria – fondamentale per pagare i dipendenti e non finire in bancarotta – solamente tenendo altissimo il livello di felicità degli studenti organizzando eventi in spiaggia. C’è ben poco tempo per rilassarsi.

Recensione Two Point Campus, un voto da 110 e lode?

Per tirare le somme sulla recensione di Two Point Campus, è innegabile come il nuovo prodotto di Two Point Studios sia una gemma di raro valore all’interno dei prodotti gestionali. Un gioco tirato a lucido, con un’identità chiara e ludicamente irresistibile che, campus dopo campus, ci ruberà ore di tempo alla ricerca del voto più alto o del raggiungimento dell’obiettivo scolastico di ottenere il massimo profitto dagli studenti. Le nuove possibilità di creazione degli edifici principali, una carriera varia e una modalità sandbox infinita al termine del gioco sono la ciliegina sulla torta di un gioco accessibile per i novelli e sfaccettato per gli amanti del genere.

Recensione Two Point Campus
L’organizzazione studentesca è il luogo dove gli studenti possono organizzare concerti e feste, migliorando la loro felicità e le relazioni.

Nonostante questa cura, Two Point Campus ha alcuni difetti che non gli permettono di raggiungere – mi scuserete per la battuta – il bacio accademico: nello specifico, rimane un po’ di amarezza circa la IA degli studenti, cosa che li rende troppo simili fra di loro nonostante le diverse categorie presenti all’interno del gioco. Inoltre, anche il sonoro è scarso e a tratti dimenticabile.

PRO
  • Una campagna lunga, divertente e dissacrante
  • Nuove modalità per la creazione e la gestione delle strutture
  • Scenari variegati fra loro
  • Accessibile ai novizi degli strategici
CONTRO
  • IA deficitaria in alcune situazioni
  • Studenti tutti uguali fra di loro
  • Sonoro a tratti anonimo
IlMoralista
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Classe '94. La mia passione per il gaming nasce nel 2006, quando su PC Deus Ex ha segnato la mia vita. Divoro strategici per hobby e perdo le ore su RPG per completismo. Oggi gioco su tutte le piattaforme e seguo con passione anche le novità Hardware per PC.

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Two Point Campus è un gioco strategico accessibile a tutti, dalla verve comica, che permette di impersonare i panni di un rettore e gestire in tutto e per tutto la vita degli studenti universitari attraverso impensabili corsi di laurea. Divertente e mai noioso, farà la gioia degli amanti delle simulazioni. (Versione testata: PC Windows via Game Pass).#Recensione Two Point Campus: studiare non è mai stato così divertente