Lo scorso venerdì notte, il 7 Dicembre, si sono tenuti i The Game Awards 2023 e, tra i vari annunci è stato presentato a sorpresa l’incredibile Senua’s Saga: Hellblade 2 con un nuovissimo trailer. Il tanto atteso e spettacolare seguito al primo titolo della serie sviluppata da Ninja Theory torna dunque con un nuovo filmato nel luogo e durante l’evento nel quale era stato originariamente annunciato e presente per ben 2 volte nei precedenti anni, ovvero i The Game Awards.
Non siamo qua oggi a proporvi una semplice notizia ma bensì un’analisi completa e ricercata che andrà ad estrapolare ogni dettaglio possibile da questi 2:34 minuti di puro stupore e tensione. Questo trailer infatti, sebbene la sua lunghezza sia molto ridotta è riuscito in pochissimo tempo a raccontare molto più di quanto gli altri filmati abbiano fatto negli scorsi tre anni.
Partiamo subito e nelle prime scene vediamo Senua ripercorrere alcuni dei suoi precedenti passi, ci troviamo infatti nella stessa zona che abbiamo potuto ampiamente osservare durante il trailer presentato ai The Game Awards 2021, una spiaggia devastata dai toni grigi e cupi, ricca di relitti, che, due anni fa ci mostrava una incredibile ed intensa battaglia contro una figura umana gigante, che sembrerebbe voler uccidere la protagonista, quando in realtà le sta chiedendo aiuto. Vediamo poi Senua raggiungere quello che sembra un artefatto magico di colore rossastro che illumina e colora il cielo ed i dintorni con la sua luce, circondato da vari oggetti volanti ed incastonato tra delle pietre, non sappiamo ancora di cosa si tratti ma sarà sicuramente qualcosa di fondamentale nel titolo.
Subito dopo per un brevissimo lasso di tempo vediamo una vallata sovrastata da incredibili e soscese montagne, che sembra ospitare un villaggio, collegato attraverso un ponte di legno tipico delle popolazioni nordiche. Poi, una velocissima ma poetica inquadratura sul volto di Senua, che mostra le cicatrici provenienti dalle battaglie che lei stessa ha affrontato durante il titolo precedente.
“L’ho sognato. Questo luogo di paura e furia. Lo senti? Il battito del cuore di coloro che sono caduti. Li sento sulla mia pelle”, queste le prime frasi narrate da Senua, interpretata da Melina Juergens, che con la sua voce accompagna questo breve ma intenso filmato.
Vediamo poi la protagonista camminare per altri particolari sentieri immersi nelle montagne nordiche. Facendo caso ad una scena, Senua sembrerebbe “stretta” al collo da qualcuno, il suo sguardo fa presumere della paura, ma a causa dell’inquadratura utilizzata non riusciamo bene a capire la situazione. La vediamo poi estrarre la spada ed avventurarsi in alcune aree estremamente macabre, tutto assume una tintura di color rossastro mentre una particolare tensione inizia a pervadere la scena. Inizia quindi un’inaspettata ma spettacolare scena di combattimento, che vede Senua in netta difficoltà. Il nemico è una creatura umanoide che sembra bruciata, porta ancora dei vestiti, seppur strappati e sgualciti ed è inoltre dotato di un’ascia. Il combattimento sembra andar male fin quando qualcuno, non sappiamo chi, si scaglia contro il nemico facendolo cadere a terra.
“Ogni morte tatuata nel sangue. Non smetterò mai di lottare per loro, finche l’ultimo battito non svanirà”.
Poi il fuoco, dei personaggi sembrano bruciare o accendere un ammasso di legna o un rogo, mentre vediamo poi Senua avventurarsi all’interno di una caverna immersa per metà in un lago e dotata del solo ausilio di una torcia creata con un bastone e delle pezze di tessuto. Assistiamo poi ad un secondo combattimento, un nemico “sputa” una lingua di fuoco che la protagonista riesce quasi per miracolo a schivare, andando poi ad attaccare il “mostro”, che, a differenza del precedente indossa uno scheletro di una capra. Senua riesce ad ucciderlo, ne vediamo altri due, entrambi differenti, anche se la loro fine sarà la medesima.
Vediamo adesso la guerriera in una zona completamente differente dalle altre, sembra confusa. L’inquadratura poi si sposta su di un secondo personaggio maschile, che come tratto distintivo ha gli stessi identici tatuaggi che vediamo in faccia a Senua nel primo trailer del titolo. L’azione poi torna su di lei, che vediamo urlare mentre cerca disperatamente di strisciare al di sotto di un masso, arrivando in un accampamento. Possiamo poi osservare in una breve inquadratura, presumibilmente, un quarto tipo di nemico, la cui testa incappucciata e rivestita da un tessuto di colore rossastro sembrerebbe costituita da piccoli pezzi di legno, quasi come una gabbia. Scorgiamo infine una struttura in legno dove, in lontananza sono presenti varie teste appese, un braciere da poco spento ed uno dei nemici con in dosso uno degli scheletri di capra impiccato. Si torna poi alla caverna.
“Vuoi la verità? Tutte le vite dentro di me mi dicono di lasciarmi andare. L’ombra incomberà sempre su di me”.
Queste scene seguenti sono per me le più concitate ed incredibili di tutto il trailer. Ci troviamo adesso infatti in una zona completamente devastata dal calore e dalla lava, probabilmente un rogo, dove Senua rischa di essere uccisa(lo possiamo evincere dalla scena seguente, dove la vediamo urlare mentre dal basso la raggiungono delle fiamme). Torna a mostrarsi anche il personaggio maschile che abbiamo visto poco prima (forse un secondo personaggio giocabile?). Iniziano poi dei cori molto profondi, Il cranio di Senua viene avvinghiato da alcune mani, lei urla e successivamente vediamo un ultimo, incredibile combattimento, poi di nuovo per un istante alla caverna, dove altri personaggi sembrano combattere. Infine, l’ultima inquadratura vede Senua immersa per metà volto nell’acqua:“Cosa diventerò”, questa l’ultima frase narrata dalla stessa protagonista.
E con questo si conclude questo incredibile trailer. Possiamo dunque evincere che Senua’s Saga: Hellblade 2 non tratterà temi semplici, anzi, sarà un’avventura decisamente pesante, ricca e particolare. In tutto ciò ovviamente sarà fondamentale la narrativa, che verrà sicuramente supportata da tutto il comparto grafico. Grazie a questo breve filmato Ninja Theory ha inoltre saputo riconfermare il suo incredibile talento ed attenzione nella realizzazione di espressioni e movimenti facciali che puntano al realismo puro, riuscendoci più di qualunque altro. Non vediamo l’ora di poter vedere il titolo in azione, che fin ora non ci ha mai delusi.
