#Recensione Inkulinati, uno strategico ironico e divertente

Dopo un’anno di accesso anticipato (reso accessibile anche su Game Pass), Inkulinati è pronto a vedere la luce nella sua forma completa grazie alla versione 1.0 di cui vi parleremo in questa Recensione.


Scheda del Gioco

Piattaforme: PC, Xbox Series X|S, PlayStation 5 e Nintendo Switch
Tipo di gioco: Strategico a turni
Sviluppatore: Yaza Games Publisher: Daedalic Entertainment


Un nome buffo che nasconde uno studio serio

Il medioevo è sicuramente uno dei periodi storici più affascinanti, un epoca che nell’immaginario collettivo viene associata tanto alla violenza quanto all’arte: le gesta di eroi, sovrani e Santi hanno saputo ispirare, nel corso del tempo, tantissimi capolavori artistici che hanno testimoniato i valori, la cultura e l’essenza di quegli anni.

Quello che ha fatto Yaza Games con Inkulinati non è solo richiamare un epoca ormai lontana, ma omaggiarla in modo unico e originale mettendo da parte guerrieri valorosi che cavalcano destrieri in armature scintillanti per farci immergere nell’arte dei manoscritti medievali. Come detto dallo stesso studio polacco, il team ha voluto prendere in prestito lo stile dei “marginalia“, delle illustrazioni realizzate a bordo pagina eseguite dagli amanuensi (un po’ come abbiamo potuto vedere in Pentiment di Obsidian).

Nello specifico, le illustrazioni bizzarre che ritroveremo nel gioco sono state ispirate dal “Bréviaire de Renaud de Bar“, un manoscritto francese risalente al XII secolo in cui vengono raffigurati animali antropomorfi e bizzarri a difesa di un castello, proprio come in Inkulinati dovranno difendere il loro leader.

Inkulinati è uno strategico in 2D dallo stile demenziale ma non lasciatevi ingannare: nonostante l’ironia, l’esperienza messa a punto dall’esordiente team polacco fa sul serio.
Aprendo il menù infatti sarà subito possibile accedere alla modalità Viaggio, la campagna principale, o all’Accademia, un longevo (forse un troppo) quanto esaustivo tutorial in cui il giocatore imparerà tutti i segreti per padroneggiare l’arte della guerra a colpi di inchiostro vivo.

Una volta sceso in campo, il giocatore vestirà i panni del Maestro Inkulinati, termine composto dalle parole “ink” (inchiostro) e “illuminati” e che indica un membro di una società segreta capace di manipolare il cosiddetto “inchiostro vivo“.

Inkulinati

Giocare con l’inchiostro

Il tutorial ci permetterà di familiarizzare con il gioco, introducendoci alle meccaniche di base e alle strategie più avanzate, mettendoci al comando di un’armata di animali dalle fattezze bizzarre che se le daranno di santa ragione fino al raggiungimento dell’obiettivo: eliminare l’inkulinati avversario, il tutto mentre si protegge il proprio.

Il giocatore avrà a disposizione una riserva di inchiostro, fondamentale per il dispiegamento delle truppe. Queste si compongono da cani, conigli, asini che suonano con il di dietro, gatti vescovi e altri animali bizzarri, tutti con abilità e mosse specifiche.
L’azione di gioco si svolge in turni, qui definiti “Capitoli”, dove sarà possibile svolgere un numero limitato di azioni prima di cedere il posto all’avversario, successivamente si passerà al prossimo capitolo e così via, finché il giocatore (o l’IA) non porterà a 0 la salute dell’inkulinati nemico.

Inkulinati

Durante il proprio turno sarà possibile selezionare e spostare singolarmente le truppe sullo schermo, impartire l’ordine di attaccare o spingere un nemico contro ostacoli (o addirittura fuori dal campo di battaglia) così come fargli eseguire una mossa speciale. Le azioni non sono ripetibili nello stesso turno, e dopo l’esecuzione delle proprie azioni, l’unità entrerà in uno stato di riposo fino al turno successivo.

Ma le azioni non si limiteranno alle truppe: oltre a spostare, spingere o attaccare usando gli animali, ogni inkulinati (quindi l’avatar del giocatore) avrà a disposizione delle azioni speciali da usare come se fossero dei “jolly“, permettendoci di infliggere danno o spostare fisicamente un avversario.

Le meccaniche sono semplici da imparare ma non così facili da padroneggiare, tuttavia una volta capite le dinamiche sarà impossibile smettere di giocare. Bisogna solo superare il lunghissimo (anche se facoltativo) tutorial.

Inkulinati

Una fontana di divertimento

Come accennato prima, oltre all’Accademia troviamo anche la modalità Viaggio, che funge da campagna principale e ci vedrà alle prese con un gran numero di nemici in scenari diversi e variegati e dei boss stravaganti tanto quanto i nostri animaletti (tutti ispirati all’immaginario dei marginalia medievali), il tutto combinando meccaniche che strizzano l’occhio ai roguelite e la necessità di raccogliere risorse, come denaro, fama e nuove truppe durante il percorso.

Il gioco spinge i Maestri Inkulinati a sperimentare formazioni, invogliandoli a utilizzare truppe il più diverse possibile, questo perché l’utilizzo ripetuto delle stesse truppe spingerà il proprio inkulinati nella condizione di “noia“, causando dunque l’aumento d’inchiostro necessario al dispiegamento.

Una piccola chicca decisamente apprezzata è quella di poter giocare in compagnia, Inkulinati infatti permette di poter duellare in scontri 1v1 contro altri giocatori tramite multiplayer locale.

Inkulinati

Tutti possono disegnare

Il gioco messo a punto da Yaza Games, grazie anche ai feedback degli utenti, è accessibile tanto ai giocatori più esigenti quanto ai novellini alle prime armi con giochi di questo genere.
Soprattutto perché Inkulinati può vantare anche una buona traduzione in italiano, e menomale dato che ci sono moltissime linee di testo da dover leggere anche solo per capire come agiscono le varie truppe e quali effetti avranno le loro azioni.

In Conclusione

In conclusione Inkulinati si presenta come uno strategico solido e divertente capace di offrire decine di ore da trascorrere grazie a una buona varietà di situazioni, costruendo un’esperienza fresca e diversa dal solito.
Lo stile demenziale e ricercato del titolo mette in mostra una direzione artistica decisamente originale e una cura per i dettagli notevole, i ragazzi di Yaza Games sono riusciti perfettamente nell’intento di omaggiare l’arte del marginalia, confezionando un titolo che saprà conquistare i giocatori, siano essi esperti o strateghi in erba (Versione Testata: Xbox Series X).

PRO
  • Gameplay originale accessibile a tutti
  • Direzione artistica ricercata e divertente
  • Ottima varietà di contenuti
  • Traduzione in italiano di buona qualità
CONTRO
  • Il tutorial è un po’ troppo lungo
  • I comandi da controller non sono comodissimi
Darklight
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Essendo cresciuto a pane e PlayStation i videogiochi fanno parte della mia vita da sempre. Questa passione non mi ha mai abbandonato, crescendo insieme a me, spingendomi a divorare qualsiasi gioco trovassi interessante indipendentemente dal loro genere di appartenenza o dalla piattaforma. Ho un amore incondizionato nei confronti dei gdr, del panorama indie e, quando non passo il tempo con il controller tra le mani, mi dedico anche alla fotografia virtuale, alla lettura e ai tatuaggi.

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