Oggi parleremo della storia di Microsoft Rewards, uno dei programmi più interessanti di Microsoft. Vedremo come è nato e come si è evoluto fino ai giorni nostri. Se volete sapere come usare al meglio Microsoft Rewards, potete visitare la nostra community su Facebook e Telegram, dove troverete una guida dettagliata.
Cambia il vestito ma non la persona
Microsoft Rewards è un programma di fidelizzazione che permette agli utenti di guadagnare punti svolgendo varie attività online, come fare ricerche online, acquisti sullo store Microsoft, giocare ai videogiochi su Xbox e tanto altro ancora. Questi punti possono poi essere convertiti in premi, come buoni sconto, abbonamenti a servizi online e tanto altro ancora, tra i premi riscattabili vi sono anche i Buoni amazon.
Tuttavia, Microsoft Rewards non è stato il primo programma di questo tipo ad essere lanciato da Microsoft. L’antenato dei Microsoft Rewards è stato Clicca e Guadagna, lanciato nel 2005, un programma che premiava gli utenti per le ricerche online effettuate tramite il motore di ricerca di Microsoft, allora chiamato MSN Search.
Inizialmente, Clicca e Guadagna ha incontrato un certo successo, con molti utenti entusiasti di guadagnare punti semplicemente facendo le loro ricerche online. Tuttavia, il programma è stato abbandonato nel 2008, sostituito da un programma di fidelizzazione più ampio e completo, chiamato Live Search Club.
Il Live Search Club permetteva agli utenti di guadagnare punti tramite una vasta gamma di attività online, che potevano differire dalle sole ricerche effettuate su MSN Search. Il programma ha avuto un certo successo, ma alla fine è stato anch’esso abbandonato nel 2010, sostituito da un nuovo programma di fidelizzazione, chiamato Bing Rewards.
Bing Rewards era simile al Live Search Club, ma aveva un maggior focus sulla ricerca online. Il programma ha permesso agli utenti di guadagnare punti per le ricerche effettuate su Bing, così come per altre attività online come l’acquisto di prodotti Microsoft e la partecipazione a sondaggi. Esso coesisterà fino al 2014 con il programma xbox live rewards
fino all’unificazione con i Microsoft rewards.
Nel 2011 è uscito Xbox Live Rewards, un programma di premi e sondaggi per i membri Xbox Live Gold, che permetteva di guadagnare punti per acquisti e giochi, tramite attività su Xbox, per poi convertirli in Microsoft Point, ex valuta sostituita dal saldo Microsoft. Il programma è stato sostituito nel 2014 dai Microsoft Rewards, quest’ultimo nato dalla fusione di Bing rewards e Xbox live rewards.
I Microsoft rewards sono programma di premi che permette di guadagnare punti per acquisti e giochi, tramite attività da compiere sul cruscotto/dashbord Microsoft Rewards, questi punti potranno poi essere convertiti in vari premi, come ad esempio giochi, abbonamenti e carte regalo. Addirittura il programma Microsoft Rewards permette, a differenza dei suoi antenati, di riscattare i punti Rewards per prendere dei buoni Apple (potete leggere il nostro articolo qui).
Oggi, Microsoft Rewards è un programma di fidelizzazione estremamente popolare, con milioni di utenti che guadagnano punti ogni giorno con attività online.
Non è tutto oro ciò che luccica
Verso la fine del 2020, Microsoft ha avviato La Grande Epurazione, un evento di controllo di massa degli account per evitare l’uso di metodi non conformi per guadagnare punti Microsoft Rewards. Questo evento ha eliminato molti utenti che stavano sfruttando il sistema messo a disposizione da Microsoft, e da allora i controlli sono stati più severi.
Durante il periodo compreso tra il 27 e il 28 aprile del 2023 si è verificato l’Ineluttabile Vuoto, un bug imprevisto in cui era impossibile guadagnare punti attraverso le attività proprie del Cruscotto/Dashobord Microsoft rewards. Questo problema ha causato notevoli difficoltà per gli utenti che avevano come obiettivo la serie giornaliera. Purtroppo, il servizio assistenza di Microsoft Rewards sembra non aver risposto alle numerose richieste di supporto.
Nel mese di giugno 2023, è emerso un altro bug storico noto come “Global Ban Bug” o, in Italia, “L’Esilio di massa“. Questo noto bug comportava il ban dell’account nel caso in cui venissero riscattati i punti Microsoft Rewards in forma di buoni.
spero che questa analisi storica dei Microsoft rewards sia stata di vostro gradimento.
